Sembrava potercela fare Maverick Vinales a resistere ed a lottare sino alla fine per la vittoria nel GP di casa, ma un consistente Esteve Rabat gli ha negato questa soddisfazione aggiudicandosi una gara non priva di colpi di scena e di cadute.
Pronti via ed alla prima curva vanno in terra Simone Corsi che si ritira, centrato da Franco Morbidelli e scivola anche Randy Krummenacher con lo svizzero che però riesce a ripartire e a concludere in 25° posizione cosi come Morbidelli 21°, mentre l'inglese Sam Lowes, caduto poche curve dopo, abbandona anche lui la gara.
In testa la lotta sembra essere tra Vinales e Rabat seguiti da Kallio, Aegerter, Luthi, Pasini e Zarco; al sesto giro cade Salom e solo per un miracolo non viene investito da Folger che riesce a schivarlo uscendo di pista senza conseguenze tanto da poter proseguire.
Spettacolare incedente anche quello che mette fine alla rimonta di Torres per la conquista del podio, con la moto dello spagnolo che termina sul cupolino di quella di Aegerter.
Con Esteve Rabat che nel frattempo è scappato via mettendo tra lui e Maverick Vinales ben 4 sec. di distacco, l'interesse è per l'ultimo gradino del podio che si configura in una lotta tra Luthi, Kallio e Zarco con quest'ultimo, protagonista di un ultimo giro perfetto che gli permette di transitare davanti ai sui avversari sulla linea del traguardo.
Fuori anche De Angelis per una scivolata, a difendere i colori azzurri rimane Mattia Pasini che chiude 6° mentre anche Lorenzo Baldassarri entra in zona punti conquistando l'11° posizione.
Seconda vittoria spagnola della giornata quindi, dopo quella della Moto3 con Marquez sul gradino più alto del podio, e una classifica generale che vede sempre Rabat primo con 149 punti, 34 in più di Kallio che, a sua volta, precede Vinales a quota 89.