Romano Fenati fa sorridere Valentino Rossi ed il suo progetto, regalandogli una vittoria inseguita con determinazione e cattiveria fin dalla prima curva e conclusa con altrettanta cattiveria e determinazione con un entrata dura su Miller all'utima.
In realtà, la Race Commission ha posto under investigation l'azione di Fenati ma, attualmente questo è il risultato.
La KTM c'è ma la Honda è sempre più vicina e oggi, con una bella rimonta di Alex Marquez, lo ha dimostrato.
Pronti via e Kornfeil va subito fuori alla prima curva mentre è Fenati, scattato benissimo, che prova ad andare via ma Jack Miller non ci sta; i due si portano con loro anche Efren Vazquez mentre, dopo 8 giri, il distacco sul quarto, Alex Rins, è già oltre i 2 sec.
Ci prova però Marquez jr a riportarsi sui primi e, a dodici passaggi dal termine, fa segnare il giro veloce a si porta a -1.4 dal podio; a questo punto della gara, oltre a Fenati secondo, altri due italiani nei punti, Tonucci e Bastianini.
Marquez gira forte e con un passo costante mentre, i tre davanti, si sorpassano e perdono piano piano il loro vantaggio; a nove dal termine sono in cinque chiusi in 8 decimi ma sembra che solo lo spagnolo possa tenere e si porta in terza posizione sorpassando Vazquez mentre, vanno in terra durante lo stesso passaggio, sia Antonelli che Bagnaia.
Quando si entra nella parte finale della gara, Fenati precede Marquez, Miller e la sorpresa Livio Loi; l'italiano al penultimo giro prova ad allungare e lascia Marquez e Miller a lottare tra loro.
99/000, questo il distacco sulla linea del traguardo tra Fenati, seconda vittoria per lui in carriera, e Marquez con Miller ad oltre mezzo secondo, Loi quarto, si fa un bel regalo per il suo compleanno.
28 vittorie di fila per i motori KTM e per un dominio che sembra non aver fine; bello il decimo posto di Enea Bastianini e buono la tredicesima piazza di Tonucci.
Per il resto buio pesto in casa Team Italia con entrambi i ragazzi ritirati e un progetto che non decolla.
In classifica mondiale è Jack Miller al comando con 66 punti seguito da Fenati a quota 49.