Non dovrebbe cambiare la voce del mondiale anche con il passaggio da Mediaset a SKY. Sembra, infatti, che Guido Meda seguirà i diritti TV passando con loro nella piattaforma a pagamento di Murdock a partire dal prossimo anno.
Alcune fonti sottolineano come un accordo tra le parti dovrebbe essere stato firmato la settimana scorsa, se così fosse Guido Meda dovrebbe andare in onda nella nuova programmazione di SKY Sport dedicata alla MotoGP che sta nascendo in questi mesi e che già viene venduta agli sponsor della piattaforma.
***Precisiamo che Meda, da noi interpellato per telefono - per ora - ha smentito l'avvenuto accordo con SKY.***
Se comunque arrivasse la firma sul contratto, con Meda dovrebbero lavorare l'ex iridato Loris Capirossi e Mauro Sanchini (LEGGI QUI) che già sta collaborando con SKY sul mondiale dopo essere stato uno dei volti e delle voci della SBK su La7.
Guido Meda, commenta il mondiale dal 2002 in Mediaset e della sua squadra (storica e attuale) non rimarrà molto. Alberto Porta è già in pianta stabile nella SBK in versione Italia1/2 così come Giulio Rangheri. Rientreranno nella redazione sport di Mediaset quindi Anna Capella e Ronny Mengo, insieme a Meda nel mondiale da quest'anno, così come Paolo Beltramo, uno dei collaboratori storici dell'emittente milanese che potrebbe raggiungere il team SBK.
Con l'arrivo di Meda, SKY potrebbe anche decidere di non rivendere i diritti in chiaro per continuare la promozione sportiva e quindi aumentare i contatti per la sua emittente del digitale terrestre Cielo, che da quest'anno avrà anche i gol della serie A in chiaro in un nuovo programma appositamente creato.
Se questo avvenisse, Mediaset (e anche la Rai, assente dalla MotoGP già da questa stagione, purtroppo) perderebbe ogni speranza di continuare a seguire la MotoGP dopo oltre 11 stagioni.
Intanto SKY sta già facendo una massiccia promozione della prossima annata sportiva puntando molto sul motomondiale, il dado è tratto.